23 gennaio 2012

La necessità di riparare

Secondo S Tommaso la bestemmia è il più grande dei peccati. (II-II q 13 a 3) Essa si oppone direttamente alla bontà divina, detestandola e viola la virtù di religione che è parte della virtù di giustizia. Invece di rendere a Dio l’onore che gli è dovuto, lo si insulta. Per questo esige una riparazione che consisterà a rendere a Dio, nella misura in cui è possibile, la gloria e l’onore di cui è stato privato e cancellare così l’ingiuria che ha subito.

Il prossimo spettacolo al Teatro parenti di Milano costituisce una pubblica bestemmia contro Nostro Signore Gesù Cristo. Una pubblica bestemmia richiede riparazione per l’onore di Dio oltraggiato, con manifestazioni pubbliche di fede e di preghiera. L’amore di Dio è proporzionato al desiderio di riparare le offese che egli riceve. L’atto più grande in riparazione del peccato fu il sacrificio di Gesù sulla Croce. Tale sacrificio si rinnova in maniera incruenta nella S. Messa. Per questo è importante fra gli atti di riparazione di offrire e partecipare a S. Messe a questa intenzione.E’  necessario poi pregare e fare sacrifici per la conversione di coloro che, con questo gravissimo scandalo, offendono il Signore, sono la causa della perdita delle anime e meritano l’inferno eterno.
Infine la pubblica riparazione è indispensabile per preservare la società dai castighi che le offese alla  maestà divina, attirano su di essa. Per questo è importante partecipare numerosi alle manifestazioni di preghiera che avranno luogo a Milano, senza badar a sacrifici… per l’onore di Nostro Signore Gesù Cristo.
Don Pierpaolo Maria Petrucci
Sacerdote Fraternità Sacerdotale San Pio X