25 maggio 2012

Domenica 13 maggio 2012, a Roma, Marcia Nazionale per la Vita. 15.000 sorrisi spezzano le catene della morte

Fonte: Riscossa Cristiana

Sapete come si fa a uccidere una strega? Con colpo di fucile. Però, attenzione , il proiettile non deve essere di piombo, non servirebbe a nulla, perché contro il male i nostri mezzi di difesa ordinari sono impotenti. Ma se usate una cartuccia con un proiettile di cera, insomma una cartuccia a salve, di quelle che si usano nei film o negli spettacoli teatrali, potete uccidere la strega. Sul proiettile di cera dovete incidere la traccia di un sorriso: non  è difficile, è come disegnare una mezza luna. Puntate e fate fuoco. Naturalmente il proiettile di cera non è in grado di uccidere, e il calore dello sparo lo scioglierà in pochi istanti, ma la strega morirà, perché è invulnerabile a tutto, ma non a un sorriso che si lancia verso di lei, anche se dura un attimo. Non può sopportare il sorriso, perché essa trae il suo respiro e il suo nutrimento dal male, dalle angosce, dalle tristezze che l’uomo produce e coltiva di continuo, dall’acre odore delle notti insonni, dallo sputo acido delle maldicenze e delle cattiverie. Respira e trae la sua mortifera vitalità da ogni sospiro che la nostra cattiva coscienza ci fa emettere. Si nutre del male e non è mai sazia.

14 maggio 2012

Comunicato 13 Maggio 2012 - 26699 decine!

Straordinario successo della Marcia per la Vita, svoltasi ieri a Roma: uomini e donne di tutte le età, numerosissime famiglie, associazioni, congregazioni religiose... in tutto circa 15'000 persone hanno percorso la strada che porta dal Colosseo a Castel S. Angelo con il solo scopo di manifestare senza paura e ambiguità il loro amore per quel dono unico e insostituibile di Dio che è la vita. La vita, valore fondamentale e inviolabile, va rispettata dal suo inizio, da quando il bambino, al momento del concepimento, riceve quel "soffio vitale" che lo rende a immagine e somiglianza di Dio; perciò ogni legge, come la 194, che permette la soppressione di vite innocenti è intrinsecamente ingiusta: questo è stato il messaggio, chiaro e forte, che era scritto su ogni striscione, su ogni bandiera, su ogni volto.

11 maggio 2012

La sfida del dissidente cinese Chen è il simbolo della Marcia per la Vita di quest'anno

Fonte: Il Foglio

Quando alcuni mesi orsono gli organizzatori del grande convegno sulla vita nascente che si terrà sabato 12maggio presso l’Ateneo Regina Apostolorum (inizio ore 14 e 30) decisero di dedicarlo al dissidente cinese Chen Guangcheng non potevanoimmaginare minimamente che questo eroe dei nostri giorni sarebbe rimbalzato sulle cronache di tutto il mondo proprio in prossimitàdell’evento. Scrissero, anzi, che si voleva ricordare un uomo che si era battuto per il diritto alla vita, ma che non si sapeva neppure se fossevivo, o morto.

6 maggio 2012

Comunicato stampa 6 Maggio 2012

Il Comitato San Carlo Borromeo, a meno di due settimane dalla Marcia per la Vita, rinnova l'invito a partecipare a questa importante manifestazione per il diritto alla vita che si svolgerà a Roma il 13 maggio (ritrovo al Colosseo alle 08.30).

Vi invitiamo pure a continuare l'impegno nella "Crociata del Rosario" contro l'aborto, promossa dal Comitato. Adesso più che mai ci è necessario l'aiuto della nostra Madre celeste per salvare tante anime ed altrettante vite, e per sanare una società malata che non ha speranza né futuro perché uccide i propri figli.

La santa allegrezza

Il Foglio del 03-05-2012

Perché la Marcia nazionale per la vita di Roma sarà nel segno di Gianna Beretta Molla Qualche giorno fa, il 28 aprile, ricorrevano i cinquant’anni dalla morte di santa Gianna Beretta Molla. Tra qualche giorno, il 13 maggio – dopo un grande convegno sulla vita, il giorno precedente, presso l’Ateneo Regina Apostolorum –, vi sarà la II Marcia nazionale per la vita, la prima nella capitale. Ad aprirla gli organizzatori hanno chiamato Gianna Emanuela Molla, figlia della santa e medico come lei.
“Sarà per noi un grande onore – ha dichiarato Virginia Coda Nunziante, coordinatrice della marcia – poter sentire dalla bocca di Gianna Emanuela il ricordo di una figura che è divenuta cara a milioni di persone, a milioni di pro life nel mondo intero”. Gianna Beretta Molla è famosa, soprattutto, per la sua scelta di coraggio e di sacrificio estremi. Lorenza Perfori, autrice del libro “Scegliere la vita” (Fede & Cultura), ricordava così l’eroismo della santa di Magenta: “Mentre è in attesa del quarto figlio le viene diagnosticato un grosso fibroma all’utero.