17 giugno 2012

Caso Castellucci - L'Avv. Guerini si oppone alla richiesta di archiviazione della denuncia

La comunicazione dell’avv. Pietro Guerini:

Comunico che il Sostituto Procuratore della Repubblica di Milano , dott. Ferdinando Pomarici , ha presentato richiesta di archiviazione nei confronti del regista Romeo Castellucci per il procedimento aperto a seguito di denuncia depositata unicamente dal sottoscritto , come precisato dallo stesso PM nel suo provvedimento , per violazione degli artt. 403 e 404 c.p. dopo lo spettacolo " Sul concetto di volto nel figlio di Dio " , andato in scena a Milano il 24-1-2012 presso il teatro Franco Parenti .
La richiesta di archiviazione viene motivata con la tesi secondo cui nella fattispecie oggetto di vilipendio non sarebbe il volto di Gesù Cristo ma , al limite , il quadro su cui esso sarebbe raffigurato e che la non colpevolezza del regista sarebbe comprovata dall'analisi della sceneggiatura dell'opera .
Avverso tale richiesta ho presentato nei termini di legge ,  l'opposizione che allego , che autorizzo a pubblicare alla luce della rilevanza della vicenda , ampiamente trattata a suo tempo dai media , così come sono stati pubblicati analoghi atti per fatti sempre di rilevanza pubblica ( cito per tutti l'opposizione presentata dall'Avv. Giuliano Pisapia contro la richiesta di archiviazione presentata a favore del sig. Placanica per la morte del sig. Carlo Giuliani a Genova ) .
Avv. Pietro Guerini



4 giugno 2012

Pubblicità irriverente


Non bastava la cosidetta "arte" di Castellucci e compari a offendere Nostro Signore, ora anche la pubblicità vilipenda la religione cattolica!

L'ultimo esempio è quello di un'azienda produttrice di impiati fotovoltaici (la Helios impianti spa di Grosseto) che non ha avuto alcuno scrupolo di mettere in piedi una campagna pubblicitaria basata sulla ridicolizzazione del Mistero più alto e grande della religione cattolica: la Transustanziazione.

Nello specifico, si tratta di manifesti in cui vi è la foto di una sacerdote al momento dell'elevazione della Santissima ostia, o meglio, della "O" che compone la parola "Fotovoltaico".
Di una simile trovata, come cattolici, ci riteniamo offesi, perché il sacerdote raffigurato, in quel momento, agisce in "Corpus Christi" e tra le sue mani non vi è un semplice pezzo di pane, ma il Corpo di Nostro Signore Gesù Cristo, morto in Croce per noi, il cui Sacrificio è ripetuto, in modo incruento, in ogni celebrazione.

Ci auguriamo inoltre che la pubblicità non voglia proporre seriamente una specie di super-religione/filosofia sincretista trascendente tutte le confessioni religiose e basata sulla credenza nella divinità "Madre natura"  (infatti la pubblicità recita:"Vivere green è una filosofia di vita che va oltre il credo religioso....è salvaguardare madre natura....Io credo nel Fotovoltaico. E tu?"). In ogni caso, la campagna pubblicitaria in questione compie almeno una vera e propria "profanazione", cioè infrange la sacralità dei più alti misteri, manca di rispetto verso ciò che meriterebbe la più alta riverenza, mischia il sacro con il profano.

Il Comitato San Carlo Borromeo, pertanto, denuncia questo basso tentativo di sfruttare la nostra Santa Religione per scopi commerciali e si unisce al coro dei tanti cattolici che hanno trovato di pessimo gusto una simile trovata pubblicitaria.
Comitato "San Carlo Borromeo"